Un potente alleato del sistema immunitario: vitamina b6

La vitamina b6 assolve molteplici funzioni, tutte fondamentali per mantenere l’organismo in buona salute Photo by Shazmyn Ali on Unsplash

Quando ci si occupa della vitamina b6 occorre tenere presente un dato assai importante: il nostro organismo non è in grado di produrla autonomamente e pertanto essa va introdotta per mezzo dell’alimentazione.
Questa operazione, fortunatamente, non presenta particolari inconvenienti poiché la vitamina b6 è contenuta in numerosi alimenti di largo consumo. Tale abbondanza la rende accessibile anche a chi segue diete particolari quali la dieta vegana o vegetariana. I celiaci potranno comunque fare riferimento ad alimenti quali legumi, noci, banane, avocado ei tuorli d’uovo.

Funzioni della vitamina b6.

La vitamina b6 assolve molteplici funzioni, tutte fondamentali per mantenere l’organismo in buona salute. Determinante nel mantenimento dell’equilibrio biochimico, questo enzima se ben dosato è anche una potente barriera contro le malattie cardiovascolari, in virtù della sua azione moderatrice dell’omocisteina.
Alla vitamina b6 viene attribuita anche la capacità di ridurre la nausea nei primi mesi di gravidanza, di ostacolare la formazione dei calcoli renali, di ridurre le affezioni della retina in età avanzata. La degenerazione maculare, frequente negli individui avanti con l’età, riduce progressivamente la vista alle persone che ne sono affette, portandole talvolta a totale cecità. 
Particolarmente delicata è la relazione tra la vitamina b6 e il cervello. L’enzima, infatti, presiede ai corretti dosaggi nella sintesi dei neurotrasmettitori quali dopamina, serotonina, melatonina e simili. Le alterazioni biochimiche nell’ambito dei neurotrasmettitori possono far insorgere disturbi di varia natura, da quello del sonno fino a seri scompensi del sistema endocrino.
Preziosa è, infine, l’azione della vitamina b6 nel frenare i processi degenerativi del cervello, ostacolando in tal modo l’insorgere della demenza senile e del deficit cognitivo.  Il quantitativo di vitamina b6 di cui l’organismo abbisogna giornalmente, varia in base al sesso e all’età. Le donne in allattamento sono quelle che più ne abbisognano; in generale la richiesta della vitamina b6 tende a crescere con l’aumentare dell’età, indifferentemente dal sesso.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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