Sei miti da sfatare sulle diete

Le diete con l’arrivo dell’estate si riconducono per l’uomo moderno ad un solo nobile obiettivo: rientrare in quel maledetto costume della Billabong senza che rotoli di grasso superfluo vadano ad intaccare le probabilità di successo amoroso già deficitarie.
Questo obiettivo fondamentale che è valido sia per gli scapoli che per gli ammogliati si può raggiungere attraverso una lunga serie di strategie per perdere peso entro le prime gite al< Photo by Justyn Warner on Unsplash

 

 

Le diete con l’arrivo dell’estate si riconducono per l’uomo moderno ad un solo nobile obiettivo: rientrare in quel maledetto costume della Billabong senza che rotoli di grasso superfluo vadano ad intaccare le probabilità di successo amoroso già deficitarie.

Questo obiettivo fondamentale che è valido sia per gli scapoli che per gli ammogliati si può raggiungere attraverso una lunga serie di strategie per perdere peso entro le prime gite al mare, il web ne è costellato ma molte sono fondate su luoghi comuni e teorie pseudoscientifiche che è giusto contribuire a sfatare sia per amore della scienza sia per evitarvi inutili ed estenuanti litigate con la bilancia.

6) Magri si nasce non conta nulla la dieta.


Falso, è dimostrato che la componente genetica influisce sul peso corporeo totale per il 30% circa, il resto è una risultante di: attività fisica, abitudini alimentari, cultura di origine, stile di vita e conoscenze sui valori nutritivi degli alimenti. 

5) Una dieta di sole proteine contribuisce alla perdita di peso.

Falso, oltre a non essere particolarmente salubre come scelta è anche deleterio per la perdita di peso, è una misnoncezione che deriva dalla dieta dei culturisti ricca di proteine. Viene confuso un corpo muscoloso e tonico con uno magro, se lo scopo non è aumentare la massa muscolare una dieta altamente proteica è sconsigliabile per la salute del vostro colon. Secondo uno studio europeo, assumere livelli moderatamente elevati di proteine correla con il doppio di probabilità di perdere peso e di non recuperarlo rispetto a quando se ne consumano molte.

Quindi non eccedete. 

4) Se sei magro non devi necessariamente mangiare sano.

Falso, questa convinzione nasce dall’assunto popolare ma sbagliato, e malsano, che magro equivalga a sano e che pertanto finché sei magro non devi seguire uno stile di vita ed alimentare salubre. Tuttavia essere di corporatura snella non è indice del tasso di vitamine nel sangue, della condizione delle vene e delle arterie, dello stato di salute dell’apparato digerente. 

3) Fumare fa perdere peso.

Falso, non esiste nessuna correlazione statistica o nessuno studio scientifico serio al mondo che comprovi questa assurda teoria.

In genere le persone mangiano per “fame nervosa” o per noia, per mitigare lo stress a volte, comportamenti che sono correlati anche con le abitudini dei fumatori, pertanto chi fuma molto “sublima”, per dirla in termini freudiani, il bisogno di mangiare fumando di più, ma che faccia dimagrire è assolutamente falso.

2) Prevedere i pasti non aiuta la dieta.

Falsissimo. Prevedere i pasti aiuta a fare scelte ponderate mentre si fa la spesa e a non comprare schifezze spinti dalla fame, se si prevede un pasto si può cucinare prima senza essere colti all’improvviso dal desiderio in fretta e spesso male. Mangiare in fretta oltre a non garantire un appropriato assorbimento degli alimenti e la digestione corretta correla con l’assunzione di cibi grassi e ipercalorici. Alcuni nutrizionisti olandesi dichiarano che organizzare le proprie reazioni allo stimolo della fame, sia utile. Nel corso dell’esperimento i ricercatori hanno posto domande del tipo: “Se ti viene fame cosa fai?”. Coloro che avevano già pensato qualche soluzione hanno perso peso più facilmente rispetto ad altri.

1)  I Magri non assumono grassi nella dieta.

Falso e scientificamente inesatto. I grassi vegetali, ad esempio gli omega 3, sono salubri e garantiscono un facile smaltimento del colesterolo dannoso pulendo le arterie, sono contenuti soprattutto nel pesce. L’olio d’oliva è molto grasso ma è anche ricchissimo di vitamina E fondamentale non solo per l’organismo ma anche per il benessere fisico in generale, escluderlo a priori dalla dieta solo perché grasso sarebbe un crimine. I grassi non vanno esclusi a priori, vanno limitati e assunti con criterio concentrandosi sui grassi vegetali.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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