Motivazione per fare attività fisica

Chiunque abbia intrapreso una qualsiasi attività sportiva, non necessariamente agonistica, avrà scoperto che indipendentemente dal tipo di esercizio richiesto, dalle capacità individuali o dalla mera forza muscolare ciò che gioca un ruolo fondamentale ma spesso dimenticato è la motivazione e la preparazione mentale a gestire lo sforzo.<br />Se seguite qualsiasi sport ad alto livello in TV e ascoltate le dichiarazioni dei campioni durante le conferenze stampa Photo by Nick Fewings on Unsplash

Chiunque abbia intrapreso una qualsiasi attività sportiva, non necessariamente agonistica, avrà scoperto che indipendentemente dal tipo di esercizio richiesto, dalle capacità individuali o dalla mera forza muscolare ciò che gioca un ruolo fondamentale ma spesso dimenticato è la motivazione e la preparazione mentale a gestire lo sforzo.
Se seguite qualsiasi sport ad alto livello in TV e ascoltate le dichiarazioni dei campioni durante le conferenze stampa o le interviste noterete che spesso fanno riferimento alla loro preparazione mentale "sto bene di testa" "devo restare concentrato" "ho le giuste motivazioni" e fanno in proporzione molto meno riferimento alla condizione atletica.
Questo perché nella pratica sportiva la motivazione è tutto, parliamoci chiaro spesso allenarsi non è piacevole, è faticoso, si sprecano energie, può essere frustrante se non otteniamo i risultati che ci siamo prefissati in breve termine, quindi chi riesce a trovare il modo di continuare nonostante tutto ha un bonus notevole nel lungo periodo.
Quindi come motivarci al meglio senza lasciarci abbattere dalle avversità sportive?
La motivazione è un costrutto psicologico che è tanto più forte tanto più è interiorizzato, ovvero, è fondamentale che la spinta a compiere gesta atletiche di qualsiasi tipo venga da noi stessi, sembra banale ma molti intraprendono l'attività sportiva perché devono, perché si sentono in colpa o in debito verso il partner, perché la società lo richiede, perché gli amici lo fanno, ma senza una forte determinazione individuale lo sforzo difficilmente si protrarrà per più di un mese, o perlomeno abbastanza a lungo da garantire risultati soddisfacenti.
Pertanto è utilissimo che ciascuno di voi rifletta a lungo sul perché ritiene utile intraprendere un allenamento, perché lo ritiene utile, ne valuti gli aspetti positivi criticamente e giunga alla personale decisione di allenarsi senza pensare troppo ad amici, parenti, fidanzata, alla fine la questione è abbastanza semplice o lo si vuole fare o non lo si vuole fare.
Se non lo si vuole fare niente panico, forse non è l'esercizio/sport adatto a voi e dovete semplicemente cambiare pratica, provate a coinvolgere qualcuno che ha il vostro stesso obiettivo, motivarsi a vicenda è molto utile per interiorizzare la volontà.
Fissatevi degli obiettivi e una scadenza: molte persone smettono una dieta o un training perché lo fanno senza avere una meta da raggiungere, senza obiettivi è facile credere di fare un'attività fine a sé stessa, e sostanzialmente inutile, pertanto create un programma, realistico in base alle vostre capacità e al tempo che potete dedicare, dove segnate i progressi e gli obiettivi da raggiungere a breve, a medio e lungo termine.
Non mollare: se gli obiettivi non sono raggiunti, non fermatevi, riprovate, cambiate strategia, tempi, mezzi ma riprovate sempre.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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