Fabbisogno proteico senza eccessi

Il fabbisogno proteico dello sportivo risponde all’esigenza di rimpiazzare le proteine consumate durante l’attività sportiva e concorre al mantenimento o all’aumento della massa muscolare Photo by Monika Grabkowska on Unsplash

Le diete “fai da te” se insistite e autarchiche possono rivelarsi, a lungo andare, alquanto dannose.  Tale considerazione vale per qualsiasi tipo di dieta. Non esiste una dieta migliore di un’altra. Essa dipende dagli obbiettivi che ci si pone ed è tanto più efficace se seguita da un nutrizionista o da un medico. Una tipica dieta dimagrante consiste in un’alimentazione prevalentemente proteica, ma questa non può prescindere dal reale fabbisogno proteico, i cui eccessi sono certamente da evitare. La ragione per cui si predilige una dieta proteica per il dimagramento è presto detta. Le proteine, oltre ad essere povere di calorie, inducono a un alto grado di sazietà.

Come facilmente immaginabile, le diete proteiche non vengono fruite solo in funzione del dimagrimento, esse sono determinanti per le attività sportive, siano esse amatoriali o professionistiche. Il fabbisogno proteico dello sportivo risponde all’esigenza di rimpiazzare le proteine consumate durante l’attività sportiva e concorre al mantenimento o all’aumento della massa muscolare. Tuttavia è bene sottolineare che allo sportivo non occorre una dieta iperproteica e questo è tanto più vero per chi conduce un’attività fisica normale.  In linea di principio, le proteine assunte devono corrispondere al 15%, indicativamente, delle calorie assunte durante la giornata.

In altre parole, per una ordinaria attività fisica, il fabbisogno proteico si colloca attorno al grammo di proteine per chilogrammo di peso; quantità che si incrementa fino a sfiorare i 2 grammi per ogni kg di peso, per gli individui che praticano un’intensa attività fisica. E’ buona norma evitare l’eccedere nell’assunzione di proteine, tale pratica non è infatti priva di rischi. Una dieta iperproteica può generare problemi a carico delle ossa  e dei reni, soprattutto. Una dieta proteica non dovrebbe mai trascurare un corretto apporto di vitamine, sali minerali e fibre. Queste sostante, tra i tanti benefici, hanno anche un’importante azione anti colesterolo e contribuiscono a ridurre i rischi connessi a un dimagramento troppo rapido.  

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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