Corso di seduzione per timidi

Sedurre le ragazze è l'argomento principale del 90% delle conversazioni maschili quando non c'è la Champion's League o il Gran Premio, non è una statistica accurata ma siamo abbastanza sicuri che la percentuale reale sia molto vicina a quel dato.
<br />Probabilmente avete visto per anni i vostri amici e colleghi flirtare e trovare nuove ragazze di continuo nonostante evidenti lacune fisiche, culturali, estetiche, e vi chiedete dove diavolo abbiate mai sbagliato vo Photo by S Alb on Unsplash

Sedurre le ragazze è l'argomento principale del 90% delle conversazioni maschili quando non c'è la Champion's League o il Gran Premio, non è una statistica accurata ma siamo abbastanza sicuri che la percentuale reale sia molto vicina a quel dato.


Probabilmente avete visto per anni i vostri amici e colleghi flirtare e trovare nuove ragazze di continuo nonostante evidenti lacune fisiche, culturali, estetiche, e vi chiedete dove diavolo abbiate mai sbagliato voi per non ottenere gli stessi risultati dei competitors.
Ebbene non è nulla di tragico probabilmente siete solo molto molto timidi, come il signore nella foto (è Giacomo Leopardi).


La timidezza non è una condizione senza via di scampo, ci si può lavorare e si può anche sconfiggere, ora non stiamo a fare della psicologia spicciola da parrucchiera ma alcuni consigli sono davvero molto utili per annientare il blocco da ansia che viene quando si deve parlare a una ragazza/donna.

Consigli in pillole.

Staccatevi dallo stereotipo dell'uomo rude e forte che rimorchia la ragazza al bar con due o tre battute ad effetto, è una trovata cinematografica, non penso che funzioni nella realtà o sicuramente non ha mai funzionato in Italia, può servire per una notte di passione in discoteca ma non vi farà trovare una ragazza stabile di sicuro. Quindi non seguite quell'esempio.

Naturalezza è meglio di artificiosità, siate quanto pù naturali possiate essere, se vi concentrate sull'apparire vi deconcentrate e rischiate più figuracce, vi aiuterà a essere rilassati e più sicuri di voi.


Simpatia è meglio di tutto, essere buffi, anche se non necessariamente dei buffoni o dei comici professionisti garantisce sempre un certo fascino, fidatevi.


Curate il look, il vostro aspetto lo gestite da casa, tranquilli, senza alcuna ansia quindi visto che l'aspetto non richiede particolari abilità sociali non dovrebbe essere un problema per voi.


Fate teamworking con gli amici, chiedete consigli, chiedete di introdurvi alla conversazione con qualche domanda magari pre-stabilita "sai lui fa rafting lo sapevi?" , in genere piace cooperare, se c'è qualcuno più spigliato chiedete una mano.


Evitate appuntamenti programmati, niente di peggio per una persona ansiosa che avere una scadenza da rispettare o un appuntamento prestabilito, mette ansia da prestazione, ci si sente con gli occhi addosso e non si è mai, ma proprio mai, naturali.


Allenamento parallelo, fate cose che vi spaventano ma che non richiedono altre persone, non devono essere necessariamente delle imprese eroiche, anche mangiare da soli in pizzeria o andare soli al cinema se vi mette ansia fatelo, riuscirci vi darà autostima e maggior sicurezza. Che sarà poi trasposta nelle relazioni sociali.


Sfruttate, bene, i social, vi permetteranno interazioni sicure e meno antigene, ma non dimenticati le interazioni reali altrimenti quando vi vedrete di persona non saprete cosa dirvi.

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Roberto S.

Laureato al Dams indirizzo musicale con una tesi di laurea in filosofia della musica, si divide tra la redazione di contenuti promozionali e la programmazione lato web per il mondo Linux e Microsoft. Nel poco tempo libero che gli resta trova anche il modo di suonare il sax.

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